La crisi

Un modello di sviluppo fondato sullo sperpero di risorse, pubbliche o private, non può sostenersi a lungo. Prima o poi queste finiscono e senza una vera crescita economica il sistema entra in una spirale recessiva. Una lezione da trarre anche dalla crisi italiana, greca e spagnola. Arrivare ad indebitarsi per distribuire stipendi e pensioni non meritati, come s’è fatto nei primi due paesi, o per costruire nuove città d’edifici inutili, come si è fatto in Spagna, non è una politica di destra o sinistra; non è keynesiano o altro: è semplicemente folle. Continua a leggere

L’ONU condanna gli USA sull’embargo a Cuba

Per la ventunesima volta consecutiva l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha condannato l’embargo che da più di mezzo secolo colpisce la Rivoluzione cubana da parte degli Stati Uniti. Hanno votato contro gli Stati Uniti stessi, Israele e… Palau. Si sono astenute… le isole Marshall e la Micronesia. Hanno votato a favore della mozione cubana, affermando così che Cuba ha ragione e gli Stati Uniti torto, tutti gli altri, ovvero 188 paesi che rappresentano il 96% della popolazione mondiale. Tra questi, tutti i 27 della UE (compresa la dittatura comunista britannica), tutti gli stati del Continente americano, tutti i paesi dell’OCSE (salvo gli USA), tutti i paesi della NATO (salvo il paese di Obama). Continua a leggere